30
July
2024
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3 minuti
Quattro sconosciuti, provenienti da Paesi spesso lontani tra loro, abituati a esprimersi e dialogare in lingue diverse, a pensare e ragionare secondo schemi differenti, a lavorare in ambiti e contesti variegati, si ritrovano, per cinque giorni, nello stesso team.
L'obiettivo? Ideare un concept di architettura da sviluppare nello spazio, precisamente sulla luna. Ad accomunarli, un grande entusiasmo, voglia di mettersi in gioco e creatività senza limiti.
Lo Space Architecture Workshop, organizzato da School of Disruption a Milano, sfida gli assetti educativi classici offrendo una proposta formativa di pregio e innovativa, che alterna lezioni frontali in aula a workshop interattivi in gruppo che gravitano intorno a temi come Space Economy, vita nello spazio, sostenibilità ambientale.
In quanto membro della giuria chiamata a premiare l’idea vincente, ho potuto immergermi nei progetti dei quattro team di lavoro ibridi che, grazie anche al prezioso lavoro dei tutor e dei professori, si confrontano, discutono e si scambiano idee su tecnologia e conoscenza dell’architettura dello spazio per disegnare le città di domani.
Oltre alla fervida inventiva dei partecipanti, a colpirmi è l’approccio del workshop che mira a valorizzare il processo piuttosto che il risultato finale. Un processo che, grazie alla creazione di sinergie e connessioni, alla mescolanza e all’ibridazione di discipline e settori diversi, alla gestione virtuosa della complessità, è in grado di spigionare l’infinito potenziale umano.
Lo stesso approccio che ritroviamo nel nostro modo di fare architettura in ambito Retail: dall’approfondimento sul mixed use (lo puoi leggere qui) alla spinta al rinnovamento dei formati (lo trovi qui), sottolineiamo sempre la necessità di pensare fuori dagli schemi, di mettersi in ascolto dell’altro, di avere il coraggio di adottare uno sguardo nuovo, di lasciarsi ispirare dall’incontro con altri mondi. Solo così è possibile fare innovazione.
Con questo viaggio nello spazio la nostra newsletter parte per una breve pausa estiva. Torniamo a settembre, ogni ultimo martedì del mese, con la nostra colazione insieme, sempre a base di Paneburro.
Buona estate!
Adolfo
Adolfo Suarez
Lavora disegnando, sempre e comunque, e sa ritagliarsi spazi di silenzio anche nelle situazioni più rumorose. Questo lo porta a una visione dei problemi sempre approfondita, a volte anche inaspettata, che contribuisce a generare quel conflicto positivo che lo porta a cercare sempre soluzioni migliori.
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Paneburro è la newsletter mensile di Adolfo Suarez che raccoglie pensieri, riflessioni e suggestioni sul mondo del Retail. Storie e visioni del contemporaneo condite con il poco che abbiamo, che poi è l’essenziale. Un po’ alla bread&butter, come direbbero gli Inglesi, ma sempre con il nostro tocco creativo.
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