27
June
2023
Tempo di lettura:
5 minuti
Juhani Pallasmaa
Evoluzione dei paradigmi sociali, maggiore fluidità dei formati, trasformazione dei centri commerciali in media platform: nella precedente newsletter abbiamo iniziato a vedere come, di fronte a questo scenario, l’analisi della percezione e lo studio delle implicazioni dei processi neuro-psicologici delle persone sulla progettazione rappresenti la chiave per comprendere, ma soprattutto anticipare i bisogni degli utenti.
Dopo aver approfondito l’approccio lato marketing, Fabio Bianchini, architetto di L22 Retail, continua insieme a Federica Sanchez e Ashwanth Ramkumar di TUNED lo studio della percezione analizzando l’approccio neurofisiologico e psicologico, e condividendo interessanti domande e spunti di riflessione.
Buona lettura!
Adolfo
💡 Possiamo formulare spazi e codificarli in modo da renderli mutevoli e adattivi?
💡 Come far scaturire la sensazione di unpredictability all’interno degli spazi Retail?
💡 Come possiamo interagire con i fattori neurofisiologici per promuovere le interazioni sociali, al fine di generare spazi di comunità e senso di appartenenza?
💡 Attraverso scelte progettuali mirate, è possibile indirizzare e moderare lo stress?
Molto spesso la necessità di rispondere con soluzioni valide ai processi di analisi e ricerca genera a sua volta molteplici quesiti. Questo è ciò che è accaduto anche a noi!
Continuiamo l'analisi sulla percezione degli user e sul desiderio d'acquisto all’interno dei media platform attraverso lo studio di alcuni neurotrasmettitori e l’emergere di forme di stress. Scopriamo di più!
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche presenti nel nostro organismo che aiutano a trasferire le informazioni tra i nervi e le altre parti del nostro corpo. Sono responsabili di funzioni fondamentali quali il battito cardiaco, la pressione sanguigna, le reazioni allo stress e molto altro.
Esistono diversi tipi di neurotrasmettitori, ma ai fini della stesura di questo articolo ci concentreremo su due di essi: la dopamina e l'ossitocina.
✨Dopamina
Dopamina, dopamina, dopamina - termine di provenienza scientifica molto diffuso ultimamente, che è diventato sinonimo di dipendenza e delle conseguenze negative di un comportamento impulsivo, tanto da farci pensare che la dopamina sia qualcosa da temere. In realtà, in parole povere, la dopamina è la sostanza chimica prodotta dal cervello che aiuta l'organismo umano ad agire per raggiungere il proprio obiettivo, ed è rilasciata in circostanze percepite come piacevoli.
La produzione di dopamina fa parte anche dei processi di acquisto di prodotti, ed è rilevante ricordare che questa è prodotta non nello specifico momento in cui raggiungiamo il nostro scopo – in questo contesto l’atto di acquistare qualcosa - ma piuttosto quando desideriamo farlo.
Non sempre però otteniamo ciò che vogliamo, ed è proprio qui che si introduce il fattore di unpredictability (imprevedibilità). Tanto più è incerto il raggiungimento dell’obiettivo, tanto più alto sarà il picco di dopamina prodotta, e dunque la sensazione di piacere.
💗 Ossitocina
L'ossitocina, spesso chiamata "ormone dell'amore", ha alcune caratteristiche interessanti. Questo neurotrasmettitore svolge un ruolo importante nella cognizione sociale (un paradigma che si riferisce alla psicologia sociale, ed è utile a comprendere le relazioni fra persone), nel riconoscimento delle emozioni e nella formazione dei legami.
Un altro ruolo che l'ossitocina ricopre, è quello di promuovere il comportamento pro-sociale e i meccanismi di creazione della fiducia. Ciò significa che il "senso di appartenenza" che le persone provano all'interno di un gruppo o di una comunità è modulato dalla produzione di ossitocina nel loro corpo.
Sebbene molte ricerche sull'ossitocina si siano concentrate sulle relazioni uomo-uomo, alcune recenti ricerche suggeriscono che l'ossitocina contribuisce a rendere possibili anche le interazioni uomo-oggetto. Analizzando il fenomeno di sviluppo della fedeltà ai marchi commerciali, i ricercatori hanno scoperto che il neurotrasmettitore "ossitocina" è un fattore chiave nel creare un legame degli utenti ai marchi.
Tuttavia il ruolo dell'ossitocina non si limita solo alle relazioni sopra citate. Gli studi hanno dimostrato infatti l’esistenza di alcuni effetti indiretti dell'aumento dei livelli di ossitocina, che possono essere generati da stimoli provenienti dallo spazio costruito, e capaci di influenzare positivamente l'umore e il senso di soddisfazione.
😵 Stress
Lo stress è un termine ampio che comprende molti aspetti diversi della nostra vita. La maggior parte di noi lo intende come una reazione umana negativa che sperimentiamo nella nostra vita quotidiana, ma è importante tenere presente che lo stress può anche avere risvolti positivi se concentrato in brevi periodi. Un esempio classico in cui il nostro corpo sperimenta una forma positiva di stress è quello delle montagne russe o di un concerto.
Esistono dunque diverse forme di stress, e in questo contesto ci concentriamo su una tipologia specifica, ovvero lo "stress ambientale".
“Lo stress ambientale può essere definito come la risposta emotiva, cognitiva e comportamentale a uno stimolo ambientale o a un fattore distress” (Gatersleben & Griffin, 2017).
Questa risposta del nostro corpo è solitamente causata dai cosiddetti "fattori di stress", ampiamente presenti in molti ambienti che frequentiamo. Negli spazi pubblici in particolare, alcuni fattori possono essere: la percezione di eccessivo affollamento che provoca un senso di disagio e perdita di controllo; la presenza di code che causano attese; la presenza di stimoli visivi contrastanti e di layout spaziali di difficile comprensione.
Nel corso degli anni sono stati condotti numerosi studi sulle risposte che il nostro organismo ha durante l'esposizione a diversi fattori di stress provenienti dall’ambiente. Queste reazioni possono manifestarsi in una moltitudine di modi e sono chiamate "meccanismi di coping". Si tratta di metodi per far fronte ai fattori di stress che emergono dall’organismo umano, e nello specifico ambito delle media platform alcuni di essi sono l’aumento delle interazioni sociali, l’emergere di un senso di confusione e, non ultimo, l'abbandono degli acquisti.
E a voi, quali domande sono sorte dopo la lettura di questo articolo? Scriveteci a redazione@paneburro.it per condividere con noi le vostre riflessioni!
Fabio Bianchini
Esemplare monotasking, un po’ smemorato. Inequivocabile architetto, appassionato di flora, storia e cucina.
Condividila con i tuoi contatti o sui tuoi social
L22 Retail è specializzata nella realizzazione e riqualificazione degli spazi commerciali. Ha una visione chiara del processo che accompagna lo sviluppo di un Sistema Retail in cui competenze architettoniche, sociologiche e semiologiche si incrociano ad aspetti di analisi economica, marketing e comunicazione, commerciale e di sviluppo.
Fuori il:
27
June
2023
La prossima newsletter sarà presto disponibile. Iscriviti attraverso il form nella sezione apposita per essere avvisato al momento dell’uscita e non perderti tutte le altre news.