12
July
2022
Tempo di lettura:
4 minuti
Marcel Proust
Buongiorno per l’ultima colazione con paneburro prima delle vacanze!
Nel corso degli ultimi anni abbiamo contato più di… no, non vi dico il numero dei nostri progetti di restyling: sarebbe solo vanagloria. Quello che voglio dirvi è che leggendolo si percepisce l’accumulo di conoscenza - generata dall’accumulo di progetti – di questo collettivo.
Sono orgoglioso di trovare tre qualità che, in questo nostro mondo della progettazione, aggiungono profondità d’azione: energia, qualità ed esperienza. Fondamentali nella riqualificazione, attività non facile che richiede una grande dose di comprensione prima di poter dare una grande - ed efficace - risposta.
È grazie a un'altra giovane architetto, Mouna, che tracciamo lo scenario di questo tema, a noi molto caro.
Buona lettura, e buona estate!
Con paneburro ci rivediamo a settembre, sempre a colazione.
Adolfo
La parola restyling (rinnovamento) viene spesso legata al mondo della grafica e del physical branding, ma questa visione è molto riduttiva quando si parla di centri commerciali.
Il tema emerge da una nuova esigenza sempre più diffusa considerando che la nascita dei centri commerciali in Italia risale agli anni 70: ovvero quella di assicurare ancora l’attrattività di alcuni manufatti che hanno trascorso un arco temporale abbastanza lungo per evitarne la decadenza: una necessità che nasce sicuramente dalla natura funzionale di questi luoghi. L’obiettivo in questo caso supera quindi il confine estetico per andare incontro a nuove tematiche che vanno dalla rigenerazione dell’intero complesso, alla ricerca delle nuove abitudini dei clienti, fino alla ridefinizione degli spazi al suo interno, il tutto per portare maggiore vitalità a questi organismi.
Così, sul modello dell’economia circolare, vediamo le quattro R* del Restyling
1 | Rigenerazione
Rigenerare un centro commerciale ha come punto iniziale uno dei suoi elementi visivamente più caratteristici: l’involucro esterno. La facciata in questa tipologia edilizia non assume solo un ruolo estetico, ma gode di una propria identità formale e rappresenta la località o l'ambiente circostante. Si tratta quindi di una chiave di volta per il recupero di un edificio esistente, volendo portare allo stesso tempo trasformazioni formali sostanziose. L’intervento di restyling va in prima battuta ad attuare questa componente rispettandone le caratteristiche predominanti. L’involucro esterno spesso continua ad avere una funzione statica mentre ci si orienta verso un intervento non invasivo per introdurre una seconda pelle che non va a cancellare la prima. Un gioco di sovrapposizioni genera la ricchezza architettonica della composizione, che si apre con trasparenza alle letture di chi la osserva. Quasi come Leon Battista Alberti che per rinnovare il tempio Malatestiano, già nella metà del 400’, ideò un involucro esterno che lasciasse intatto l'edificio preesistente.
2 | Ricerca
Ricercare le nuove abitudini, a volte necessità, degli utenti diventa un tema sempre più importante. In questa era dello shopping online, non è possibile aspettarsi che le persone vengano nei centri commerciali solo per fare acquisti. Il motivo principale per cui le persone li visitano in questi giorni è per trascorrere del tempo libero, socializzare, e cercare nuove forme di esperienza. Accessibilità, inclusività, e benessere diventano i nuovi temi attorno ai quali ruota la ‘customer experience’ Quindi ristoranti, aree gioco, zone relax, ecc. sono i requisiti di base che un centro commerciale deve avere. L'esperienza dello shopping cambia grazie all'introduzione della componente Food & Leisure come chiave di un restyling funzionale.
3 | Ridefinire
Ridefinire gli spazi è il passo successivo. Infatti, le nuove abitudini degli utenti, tradotte in termini di spazio, invitano a pensare a nuovi elementi e nuovi linguaggi. Se da un lato alcuni spazi come le piazze coperte, le isole, le interruzioni e i luoghi informali suscitano curiosità ed interesse, dall’altro un linguaggio architettonico omogeneo, una certa leggerezza materica, e la fluidità dello spazio giocano un ruolo fondamentale, soprattutto considerando che tale intervento lavora sempre in aggiunta ad una preesistenza. Il valore estetico quindi non è da trascurare. Nella complessità e nella stratificazione degli interventi è sempre in agguato il rischio confusione, è importante mantenere sempre l’unitarietà dello stile, che dà un senso di ordine al quale l’utente è sensibile.
Andando oltre la ricerca di uno stile estetico, si tratta invece di immaginare nuovi spazi e nuovi linguaggi per creare nuove forme di esperienza.
4 | Risposta
Occorre reagire con una risposta flessibile al fine di allungare il ciclo di vita di questi edifici. L’introduzione di nuovi elementi all’interno dei centri commerciali e tanto più efficace se in più vengono prese in considerazione alcune strategie per massimizzare la durata nel tempo di tali interventi. Un ottimo esempio è il pop-up store, questa piccola realtà commerciale con locazione temporanea, offre la possibilità di sperimentare nuove tendenze con una grande flessibilità nel tempo. Lo stesso viene garantito con una risposta agile alle nuove influenze dello shopping online come il fenomeno del click and collect, introducendo all’interno degli spazi dei punti di riferimento per tali esigenze minime, mutevoli, ma di grande impatto.
*con l’espressione “quattro R”, ci si riferisce alle azioni del: Ridurre, Riusare, Riciclare e Recuperare, poste alla base dell’economia circolare e che coincidono con i criteri di priorità nella gestione dei rifiuti di cui all’art. 179 del D.Lgs 152/2006.
Mouna Ghedamsi
Creativa multilingue, penso in italiano, sogno in francese e a volte parlo arabo. Porto queste culture nella mia visione dell'architettura, complessa ed eterogenea, e anche nelle mie cartoline illustrate.
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L22 Retail è specializzata nella realizzazione e riqualificazione degli spazi commerciali. Ha una visione chiara del processo che accompagna lo sviluppo di un Sistema Retail in cui competenze architettoniche, sociologiche e semiologiche si incrociano ad aspetti di analisi economica, marketing e comunicazione, commerciale e di sviluppo.
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